quarantena veneto

Quarantena lavoratori stranieri in Veneto, come funziona?

Hai un azienda in Veneto e per la manodopera hai necessità  di avvalerti di manodopera straniera? Se i tuoi lavoratori arrivano oppure rientrano dall’estero dovresti fare attenzione. 

A seconda del paese da cui provengono vi sono diverse modalità e procedure.

Ad oggi e fino al 31 luglio 2020, ovvero fino alla validità dell’ordinanza della Regione Veneto n. 64 del 6 luglio 2020 vi sono determinate direttive da rispettare ed alle quali fare fronte al fine di avvalersi di data manovalanza subordinata. Per il mese di agosto staremo a vedere quali indicazioni normative verranno elargite dall’alto.

Bene vediamo cosa prevede l’ordinanza sopra menzionata. Come comportarsi e cosa fare, quarantena si o no?

Per chiunque arrivi o rientri in veneto dall’estero bisogna adottare determinate precauzioni previste dalla attuali ordinanze regionali vigenti sul territorio Veneto

L’ordinanza regionale  prevede che tutti i soggetti provenienti da paesi diversi da quelli di seguito elencati debbano essere sottoposti ad isolamento fiduciario per 14 giorni oltre ai tamponi.

Per l’elenco dei paesi per i quali NON è previsto l’isolamento fiduciario clicca QUI

L’ordinanza recita in oggetto:  Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, specificatamente per chi arriva o rientra dall’estero. 

Segue poi nel contenuto…

E’ stabilito, come misura regionale ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del decreto legge n. 19 del 2020, l’isolamento fiduciario per 14 giorni, nei seguenti casi:

Ingresso o rientro in Veneto dai paesi diversi da quelli di cui all’allegato 1 (per vedere l’allegato clicca QUI ), determina l’obbligo di isolamento fiduciario; l’isolamento ha durata di 14 giorni dall’ingresso in Veneto;

Se il rientro in Veneto avviene, invece (salve variazioni ed aggravamento della situazione) per comprovati motivi di lavoro vi è l’obbligo di sottoporsi a tampone in numero di 2 a distanza di 5-7 giorni (primo e secondo tampone) con prestazione fornita dall’Azienda ULSS di riferimento (alla quale fare sempre riferimento per casistiche particolari). Il datore di lavoro contatta l’Ulss di riferimento e riammette temporaneamente il lavoratore (con obbligo mascherina) se primo tampone è negativo. Successivamente se secondo tampone è negativo il lavoratore è riammesso definitivamente senza l’obbligo continuo di mascherina.

E’ vietata l’utilizzazione da parte del datore di lavoro della prestazione del lavoratore di cui il datore abbia conoscenza dell’obbligo di isolamento fiduciario.
Per violazioni da parte del datore di lavoro sono previste sanzione di 1000 euro a lavoratore con l’aggiunta di sanzione penale.

Vediamo ora con estrema sintesi e semplicità l’iter generale e procedurale per i soggetti che entrano in veneto secondo quanto indicato dalle autorità sanitarie competenti territoriali a luglio 2020. Per ulteriori specifiche e casi particolari si rimanda sempre ai contatti ufficiali dell’Ente Sanitario territorialmente competente di seguito riportati per agevolarne ricerca ed utilizzo in casi di necessità.

                                                                                 *****

 1500 – Ministero della Salute

800 462340 – Regione del Veneto

800 936666 – Azienda Ulss 9 – Scaligera: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00 (domenica chiuso)

                                                                                  *****

I soggetti che arrivano in Italia dall’estero, varcati i confini vengono fermati, verificati e se provenienti da paesi per i quali attualmente vige l’obbligo di quarantena viene attivato l’iter apposito da parte delle autorità sanitarie territorialmente competenti. 
Le autorità stesse si occupano dei necessari trattamenti, inserimento telematico in banca dati dei soggetti e gestione della relativa quarantena, nonché emettere al termine dell’isolamento eventuale certificato di idoneità o comunque lo si voglia chiamare, il quale attesterà l’avvenuto isolamento fiduciario e trattamento previsto.

L’ordinanza ha validità fino al 31/07/2020, dopodiché staremo a vedere quali disposizioni saranno impartite dall’alto. 

Si ricorda che, ad oggi è ancora in vigore l’obbligo presso le aziende e quindi nei luoghi di lavoro di implementare ed adottare il Protocollo covid per la riduzione ed il contenimento del rischio, assieme ai registri documentali e l’istituzione del comitato aziendale con relative nomine.

Questi adempimenti sono previsti dalla normativa vigente con l’obbligo di esibizione documentale in caso di controllo da parte degli organi di vigilanza preposti, onde evitare sanzioni amministrative e penali.

Per chi non avesse ancora provveduto ad adempiere a quanto sopra esposto si consiglia di contattarci cliccando QUI.  Saremo nel breve tempo a rispondervi per aiutarvi a regolarizzare la vostra azienda in caso di ispezione da parte degli organi di vigilanza e comunque supportarvi per fare un check up aziendale gratuito con una prima chiamata gratuita di 30 minuti con i nostri tecnici specializzati.

 Al prossimo aggiornamento magari in relazione alla seconda ondata prevista

Per restare in contatto con noi, ricevere gli aggiornamenti settimanali o richiedere maggiori informazioni clicca QUI

R.D.R.

Founder Drbigconsulting

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